Categoria: Cooperative

  • Le case della Cooperativa non sono case operaie

    “Anni fa, una compagnia cooperativa edificò, verso Capodimonte, un falansterio di case operaie, chiare, pulite, strettine, ma infine igieniche: per quanto restringesse i prezzi, non potette dare i suoi appartamentini, a meno di trentaquattro lire al mese. Nessuno operaio vi andò. Vi andarono degli impiegati con le famiglie, qualche pensionato, gli sposetti poveri, insomma una…

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  • Le assemblee dei soci della cooperativa

    Le assemblee dei soci sono la massima espressione della vita democratica di una cooperativa. Per le cooperative di piccole dimensioni le assemblee rappresentano un momento di conferma di quanto già i soci hanno avuto modo di dirsi nel corso dell’anno: quando si è in pochi l’assemblea la si fa quasi tutti i giorni, lavorando assieme…

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  • Eredi al trono nelle cooperative

    Statuti e regolamenti delle imprese cooperative prevedono modalità di elezione dei dirigenti, limiti e poteri conferiti al loro incarico. Non troviamo però in tali documenti regole su come gestire in concreto il passaggio di consegne: quando un leader è da cambiare? Chi mettere al suo posto? E come preparare tutto questo?

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  • Il consigliere “veramente indipendente”

    Alla cooperativa “Filocco” si discute se inserire in CdA un consigliere indipendente. Alcuni consiglieri sono favorevoli a introdurre questa possibilità nello statuto della cooperativa. Il loro ragionamento è questo: nella “Filocco” i consiglieri sono sì rappresentativi della base sociale, ma privi delle competenze tecnico-professionali per confrontarsi coi manager, indirizzarli, controllarli, valutarli.

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  • La tribù cooperativa

    Con gli sconosciuti si fanno affari, con i membri della propria tribù ci si scambia doni. Agli stranieri si presta a interesse, ai membri della propria tribù no. Quanto dono c’è fra i soci di una cooperativa? Quanto ogni socio contribuisce alla vita della cooperativa senza aspettarsi immediatamente l’esatto corrispettivo per l’apporto dato?

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  • La morte della partecipazione in cooperativa

    Nel 1987 una ricerca condotta dall’AROC su una cooperativa industriale di Imola evidenziava la tendenza dei gruppi dirigenti a sottovalutare le possibilità di un maggior coinvolgimento dei soci a livello di job (job enrichment, job enlargement) e a considerare i soci privi delle competenze tecniche necessarie a decidere su come organizzare il proprio lavoro.

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  • Il leader cooperativo

    Oggi più che mai la questione della leadership nell’impresa cooperativa è un tema centrale. L’esperienza di questi anni insegna che molti dirigenti cooperativi troppo potenti hanno usato male l’autorità loro attribuita. Si tratta di un errore commesso sia da questi leader che da quanti hanno consentito che questo avvenisse. È desiderabile quindi che nelle imprese…

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  • Le regine cooperative

    Nei sistemi democratici si sa in anticipo come avverrà la scelta del successore: libere elezioni e competizione fra diversi candidati. Nei sistemi monarchici si sa in anticipo chi sarà il successore: l’erede al trono. In cooperativa – impresa basata su un sistema democratico – troviamo negli statuti e nei regolamenti le modalità di elezione dei…

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  • La leadership cooperativa

    Nell’alveare, vera e propria cooperativa di produzione e lavoro, l’ape regina non comanda le api operaie. Queste sanno benissimo cosa devono fare, senza che nessuno glielo dica. Le api operaie possiedono le competenze operative e conoscono il territorio, decidono collettivamente dove andare in base alle informazioni che arrivano dalle api esploratrici.

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  • Vecchi e nuovi obiettivi per le cooperative

    Un seminario per dirigenti cooperativi, esattamente dieci anni fa. Alla domanda “Cosa devono fare le imprese cooperative?”, le risposte sono state: 1) Aumentare la propria visibilità con specifiche iniziative di immagine. 2) Promuovere l’idea cooperativa su segmenti nuovi sia in termini di possibili soci (giovani), sia su nuovi business.

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