L’azienda Mensanister (nome di fantasia) si trovava in una situazione di stallo. I quattro soci avevano ognuno la propria visione su quale fosse la strategia migliore da adottare. Le opzioni sul tavolo erano queste: 1) tagliare i costi e migliorare l’efficienza produttiva; 2) investire in ricerca e sviluppo per nuovi prodotti; 3) concentrarsi sul mercato nazionale; 4) espandersi all’estero. Tuttavia, questa diversità di opinioni creava una sorta di “dialogo fra sordi”, in cui ognuno era convinto che solo la propria idea fosse la via da seguire, ignorando deliberatamente le proposte degli altri.

Come era prevedibile, l’azienda si trovava bloccata, incapace di prendere una decisione definitiva nonostante il passare delle settimane.

(primo passaggio) Per sbloccare la situazione, abbiamo organizzato una riunione della direzione e distribuito un documento ai quattro soci, chiedendo loro di valutare le conseguenze di ciascuna delle quattro strategie proposte. Le risposte sono state poi condivise con tutti i partecipanti.

(secondo passaggio) Successivamente, in un secondo incontro, è stata posta loro una serie di domande, tenendo conto delle risposte precedenti. Alla fine di questa fase, abbiamo fatto un riepilogo incrociato delle risposte per analizzare appieno tutte le opzioni disponibili.

(terzo passaggio) Con tutti i soci ora consapevoli delle varie alternative, siamo riusciti a raggiungere un accordo durante un altro incontro. Questo processo ha portato il gruppo ad avanzare in modo che il precedente “dialogo fra sordi” non avrebbe mai permesso. Ogni socio era ora più incline ad ascoltare le ragioni degli altri e a valutare criticamente le proprie posizioni.

Alla fine, è stato relativamente semplice trovare un accordo unanime su una delle quattro soluzioni, grazie alla chiarezza e alla comprensione raggiunte attraverso un processo decisionale strutturato in tre passaggi.