Quasi tutte le associazioni di rappresentanza degli interessi delle imprese (piccole e medie soprattutto, sia di capitali che cooperative) erogano servizi in cui l’impresa delega in toto all’associazione la soluzione di determinati problemi, in particolare quelli relativi agli adempimenti di legge e contrattuali. Accanto a questi servizi tradizionali, da qualche anno alcune associazioni hanno iniziato ad offrire nuovi servizi, volti a facilitare l’associato a far fronte ai caratteristici problemi aziendali: produrre, vendere, gestire. Vi sono associazioni che dichiarano esplicitamente la volontà di aiutare l’associato nell’affrontare il business, proponendosi come principale stakeholder dell’imprenditore, in grado di aiutarlo nella gestione del proprio sistema di relazioni con clienti, fornitori, istituzioni, concorrenti. Sono servizi in cui l’associazione si pone come una sorta di partner dell’imprenditore, forte della sua competenza professionale, della conoscenza del settore, della sua reputazione di correttezza e trasparenza. Le associazioni più attente al tema del cambiamento inoltre progettano sistemi di erogazione dei servizi sempre più coerenti con i processi mentali e simbolici degli associati, facendo forza sulla propria conoscenza delle situazioni concrete di fruizione del servizio e dei fattori che costituiscono le principali fonti di rischio e incertezza per gli imprenditori. In tal senso un ruolo determinante per lo sviluppo dei servizi associativi è rivestito dalle tecnologie dell’informazione e dai sistemi informativi.