L’innovazione dei prodotti e servizi è un obiettivo per tutte le imprese. Ne deriva che occorre essere sempre più reattivi in modo da reagire rapidamente agli stimoli del mercato ed alle innovazioni tecnologiche. Le funzioni aziendali consolidate (commerciale, produzione, acquisti, uffici tecnici, amministrazione, …) spesso fanno fatica a rispondere alle esigenze di flessibilità e innovazione. Ad esempio, il problema del marketing dei prodotti o della loro redditività non è più un problema del solo top management o della funzione specifica, ma diviene una preoccupazione per tutta l’organizzazione. Come organizzare la funzione marketing in un situazione del genere? Cadono i confini tra le tradizioni aree aziendali, tutto si fa più indistinto (blur).
Le soluzioni organizzative più adottate in questi casi sono l’appiattimento della struttura, la diminuzione dei livelli gerarchici, l’orientamento ai processi, la creazione di team interfunzionali, il ricorso a deleghe e lo sviluppo di competenze ai livelli operativi. Oltre a ciò occorre sviluppare una nuova idea di “buona organizzazione”: quante aziende ad esempio sanno calcolare il valore aggiunto apportato dall’individuo all’azienda, o possiedono sistemi di gestione dell’influenza esercitata attraverso la leadership diffusa?
I contenuti del lavoro e gli skill richiesti cambiano rapidamente: occorre puntare su qualità comportamentali quali lo stile di lavoro e il team building, in aggiunta ai tradizionali skill tecnici e ai risultati di produttività.