-
Il rischio delle cooperative sociali
Oggi, se un’azienda vuole trattenere i collaboratori più validi, deve offrire non solo una retribuzione e condizioni di lavoro accettabili, ma anche un significato alla vita di queste persone. L’azienda deve lavorare per cause che inducano coinvolgimento emotivo e ideale. Gli scopi maggiormente coinvolgenti sono quelli che travalicano l’egoismo personale.
-
Cooperatori della vecchia scuola
Esistono almeno tre fattori che caratterizzano un dirigente cooperativo della “vecchia scuola”: Il dirigente cooperativo della “vecchia scuola” trae la propria legittimazione più dall’esterno della cooperativa che dal suo interno. Se è arrivato dove è arrivato ciò si deve essenzialmente alle sue relazioni con associazioni, partiti, consorterie, parrocchie, camarille più o meno framassoniche o parentali.
-
La governance cooperativa
Quando possiamo dire che, in una cooperativa siamo in presenza di una corretta corporate governance? Col termine “corporate governance” intendiamo l’attività di governo dell’impresa svolta, direttamente o indirettamente, dai «proprietari» delle stesse. Per le cooperative questo significa riuscire a mettere in piedi un insieme di strutture e meccanismi attraverso i quali i «soci-proprietari» esercitano, direttamente…
-
Il governo delle cooperative di consumo
Le cooperative di consumo italiane sono molto diverse fra loro. Alcune sono rimaste sostanzialmente piccole, e continuano ad operare a livello locale. Altre invece sono diventate col tempo imprese molto grandi. Queste grandi cooperative hanno scelto di: a) operare all’interno di business ad elevata complessità; b) darsi un’ampia varietà di obiettivi (non solo di distribuzione,…
-
La retorica cooperativa produce danni
Da tempo evito più che posso convegni, seminari, conferenze, tavole rotonde, workshop dove il modello cooperativo viene esaltato dai relatori di turno con slogan generici e ampollosi. Tali occasioni si sono recentemente moltiplicate, anche per far fronte ai sempre più numerosi attacchi contro la cooperazione. L’impressione che ne ho – sicuramente sbagliando – è che…
-
Le cooperative eccellenti
Le imprese cooperative hanno, per loro natura, una logica improntata ad uno sviluppo a lungo termine. Due sono i fattori che caratterizzano le cooperative eccellenti a lungo termine, uno strategico ed uno gestionale. Le cooperative eccellenti nel tempo si concentrano sia sul cosa fare che sul cosa non fare e cosa smettere di fare.
-
Le rivendicazioni dei soci
Tempo fa ho partecipato ad un’assemblea di bilancio di una grande cooperativa di lavoro. Non sono stato in sala, ma nei corridoi, nel cortile, al bar, a parlare con alcuni di loro e ad ascoltare quello che si diceva “dietro le quinte”. Molti erano arrabbiati e delusi.
-
Sostenere la crisi
Perché alcune cooperative sono riuscite a sostenere la crisi meglio di altre? Forse perché avevano un gruppo dirigente dotato di titoli di studio ed esperienza coerenti col business gestito? Forse perché non avevano al proprio interno politici riciclati? Forse perché hanno limitato il gap fra il livello salariale dei dirigenti e quello del personale?
-
Le rivendicazioni dei soci
In questi mesi i soci della cooperativa Marfacco sono arrabbiati con la propria cooperativa. I temi del malcontento sono quelli tipici di chi lavora nelle aziende del settore: i salari fermi, la sicurezza del posto del lavoro a rischio, gli orari e le condizioni di lavoro peggiorate. Come succede in altre aziende similari, la cooperativa…
-
La lotta alle false cooperative
La presenza sul mercato di false cooperative, (ovvero cooperative che nascono per iniziativa di imprenditori senza scrupoli, per scopi speculativi e che falliscono o chiudono nel giro di pochi mesi lasciando debiti, contributi e stipendi non pagati) rappresenta un problema per le cooperative autentiche, quelle che rispettano le normative ed i principi cooperativi.