-
Le apparenze contano
Nella sua intervista sul nazismo, Gorge Mosse dice che liturgia e rituale nazisti, ridicoli e terribili allo stesso tempo, non avrebbero vinto senza organizzazione. Furono però importantissimi. I partiti tedeschi dell’epoca erano appesantiti dalle burocrazie, mentre il partito nazista puntò sulla capacità di movimento e sul dinamismo. Era un partito di giovani.
-
Le ipocrisie necessarie
Carlo V d’Asburgo (1500 –1558) re di Spagna e sovrano del Sacro Romano Impero, scrisse che sul suo impero – che si estendeva su tre continenti – “il sole non tramontava mai”. È facile immaginare quali problemi di comunicazione esistessero fra il Re, che stava a Madrid, e i funzionari della Corona che governavano le…
-
Il debito sovrano
Margaret Mead racconta (siamo negli anni ’30) come in Nuova Guinea i parenti comprino la moglie ai figli maschi, per cifre esorbitanti, riempiendoli di debiti per il resto dei loro giorni. Le nozze si festeggiano non quando il debito è estinto, ma quando viene contratto. Racconta anche che in Nuova Guinea i più furbi diventano…
-
Miglioramento continuo in tribunale
“Allora funziona così: introduciamo nelle cancellerie il sistema delle segnalazioni luminose che ho visto in Giappone, alla fabbrica delle moto Kawasaki, e la produttività del lavoro aumenterà moltissimo”. Il giudice non stava più nella pelle, mentre ai colleghi ed ai responsabili delle cancellerie illustrava il suo progetto per il miglioramento continuo delle attività del tribunale.
-
La colpa è degli altri
La civiltà greca fu distrutta dal morbillo. Nel 400 a.C. l’epidemia dall’Etiopia si diffuse a nord, attraverso l’Egitto e la Libia. Ad Atene i cittadini si strappavano di dosso i vestiti, arsi da una sete infinita, e si gettavano nei pozzi e nelle cisterne pubbliche. Nel 1437 fu l’Inghilterra ad essere invasa dalla peste nera,…
-
Il passaggio generazionale
In Giappone un sempai è un uomo d’esperienza che guida un uomo più giovane, chiamato kõhai. Il rapporto sempai-kõhai è molto comune. Non è tanto un rapporto mentore-allievo. È più vicino alla funzione di un padre affettuoso: ci si aspetta che il sempai sia indulgente nei confronti del kõhai e chiuda un occhio davanti alle…
-
Gli alibi decisionali
Perché non si decide? Perché abbiamo un alibi. Ecco una lista dei più diffusi. Alibi informativo: “ci mancano informazioni”, “aspettiamo di capire meglio”. Alibi temporale: “è troppo presto”, “è troppo tardi”, “non abbiamo il tempo”, “ci sono cose più urgenti”. Alibi normativo: “non possiamo”, “abbiamo vincoli”. Alibi culturali: “la gente (il personale, il mercato, i…
-
Sicurezza sul lavoro
La maggior parte degli incidenti deriva da distrazione. Un uomo non può permettersi distrazioni. Anche se solo il 9 per cento dei voli militari ha luogo dopo che il pilota è andato in licenza o in permesso per il weekend, questi voli sono responsabili del 27 per cento di tutti gli incidenti.
-
Adulti
“Non crediamo che i nostri dipendenti vogliano arrivare in ritardo, andarsene presto e fare il meno possibile ottenendo lo stipendio più alto che il sindacato riesca a estorcerci. Dopo tutto, queste persone allevano i figli, fanno parte delle associazioni di genitori e alunni, eleggono il sindaco, il governatore, i senatori e il presidente.
-
Attivazione
Paul Watzlawick racconta di una epidemia di butteratura dei parabrezza avvenuta a Seattle, alla fine degli anni ’50. I cittadini si accorsero che molte automobili presentavano piccolissime ma profonde butterature sui parabrezza. Commissioni di esperti analizzarono il caso e arrivarono a formulare due tesi: a) esperimenti atomici russi creavano residui atmosferici su Seattle; b) la…