Un limite intrinseco di molte imprese cooperative è quello di avere obiettivi troppo definiti in termini di prodotti o servizi da offrire al mercato. Tale rigidità deriva dalle competenze dei soci lavoratori, o dalle caratteristiche dei prodotti dei soci conferitori (ad esempio nelle cooperative agricole), intrinsecamente limitate e rigide. Se i soci della cantina sociale producono uve poco richieste dal mercato, non è certamente semplice cambiare nel breve periodo le caratteristiche dei prodotti coltivati; in alcuni casi è pressoché impossibile. Allo stesso modo non è possibile cambiare più di tanto caratteristiche e competenze dei soci lavoratori di una cooperativa meccanica, o edile, o di servizi. Ma la storia delle aziende di successo, cooperative e non, è fatta di cambiamenti radicali. Una focalizzazione del business troppo rigida costituisce un pericolo mortale: occorre puntare su strategie di diversificazione, fino ad arrivare – se necessario – alla riconfigurazione della propria business idea.
Una risposta a “L’impresa cooperativa e il cambiamento”
Leggendo il suo post mi è subito venuta in mente una famose frase di Darwin che dice: “Non è la specie più forte che sopravvive né la più intelligente ma quella più ricettiva ai cambiamenti”.