È risaputo che le persone “realiste” sono anche quelle maggiormente soggette alla depressione. Modestia, senso critico, prudenza non sono doti che giovano alla salute ed agli affari. La salute e gli affari trovano invece giovamento da una – moderata? – dose di egocentrismo e di distorsione positiva della realtà.
Una percezione “oggettiva” della realtà non aiuta il benessere soggettivo. E dato che ogni percezione della realtà è condizionata dalla nostra soggettività … beata ignoranza!