Essere dipendenti non significa essere passivi, privi di iniziativa, allergici a prendersi responsabilità. Sempre più spesso le situazioni di lavoro rendono impraticabile questo tipo di atteggiamento. Frequenti sono le situazioni in cui anche il dipendente deve “imprenditorializzarsi”, ovvero prendere decisioni non scontate su cosa fare e come farlo. Sempre più spesso i dipendenti devono decidere in autonomia la sequenza del lavoro da svolgere, le priorità da soddisfare. Devono scegliere a quale livello qualitativo posizionare il proprio lavoro, come spendere il tempo a propria disposizione. Sempre più spesso infine devono capire quali conoscenze specialistiche approfondire e di quale formazione hanno bisogno. Si tratta di responsabilità importanti: il dipendente che le rifugge procura un grave danno alla propria azienda (e a se stesso). L’azienda che non assegna responsabilità ai dipendenti procura un grave danno a se stessa (e ai dipendenti).