Capita a volte di vedere personale specializzato che viene impiegato in attività burocratiche, come compilare moduli e schede. Infermieri che non curano i pazienti, venditori che non servono i clienti, ingegneri che non progettano. Sono mansioni impoverite in nome del controllo, della rendicontazione, della formalizzazione. Chi ne è vittima si demotiva, perché non può fare quello per cui ha studiato. E la conseguenza è che le persone vengono pagate troppo poco in relazione a quello che sanno fare, e sono sovrapagate per il lavoro non specializzato che sono costrette a fare. Non bisogna quindi dimenticare mai la domanda fondamentale: per cosa paghiamo una persona? Che valore deve aggiungere col suo lavoro? Tutto quanto non rientra nella specializzazione del professionista deve essere svolto da personale impiegatizio o da sistemi automatizzati.